La meraviglia dell’aurora al di fuori del Sistema Solare

La meraviglia dell'aurora al di fuori del Sistema Solare
La meraviglia dell'aurora al di fuori del Sistema Solare

Ed ecco la meraviglia dell’aurora al di fuori del Sistema Solare.

Sì, anche nello spazio profondo, su altri pianeti esterni, esistono le aurore, proprio come sulla nostra Terra.

Finora era stato possibile osservare accenni di aurore per via delle riprese delle sonde spaziali inviate a esplorare altri pianeti all’interno del Sistema Solare.

Ma stavolta succede su una stella mancata, su un pianetone che non ha raggiunto la massa e le altre condizioni critiche per diventare una stella, anche se c’è mancato poco.

Il nome è LSR J1835+3259. Un nome che di per sé non dice nulla, ma che identifica questo strano oggetto che si trova vicinissimo a noi, solo 18 anni luce. Gli astronomi la chiamano una nana marrone.

Più piccolo e molto più freddo di una stella nana, molto più grande di un classico pianeta che sta dalle nostre parti, l’oggetto emette solo qualche debole segnale sulle frequenze radio e sulle quelle all’infrarosso.

E nonostante tutto riesce a farsi sentire, a mostrare le sue aurore attraverso le osservazioni e le riprese dei super telescopi ottici Keck delle Hawaii, fra i più potenti al mondo.

Tramite questi si percepisce l’intenso effetto aurora, lassù migliaia di volte più potente delle aurore terrestri.

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