Israele, al Gay Pride Gerusalemme sei accoltellati

Sei accoltellati al Gay Pride in Israele.

Si è trattato di un’aggressione in una via non lontano da dove abita Netanyahu, il quale, tra l’altro, si è affrettato a dire che l’episodio costituisce un fatto grave, perché le libere scelte sono un valore in Israele.

Forse è la prima volta che il leader israeliano ci piace. Se non fosse che, come noto, gli Israeliani la democrazia la riconoscono solo al loro interno e fra di loro. Non tutti, ovviamente, ma specialmente la destra.

Comunque, tornando al bruttissimo episodio del Gay Pride, a commettere lo scempio sembra sia stato un fanatico ebreo ultra-ortodosso.

In base ad alcune fonti, l’uomo sarebbe stato prontamente arrestato dalle forze dell’ordine. Purtroppo, però, uno dei feriti al momento versa in gravi condizioni.

Un testimone dice di aver visto un pazzo accoltellare chiunque si trovasse sulla sua strada, mentre la gente scappava terrorizzata in cerca di un rifugio.

Ma nel frattempo, a gettare benzina sul fuoco, era stata la stampa ortodossa che aveva parlato di una manifestazione disgustosa.

Quanto male al mondo continuano a fare le religioni, e segnatamente certi tipi di religione. E’ sotto gli occhi di tutti: guerre, stragi, omicidi, intolleranza, abiezione.

Quanto di peggio esista al mondo oggi è rappresentato, purtroppo, da queste superstizioni che nel ventunesimo secolo ancora l’uomo non riesce a scrollarsi di dosso.

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