IRAP Aliquote 2017: istruzioni per il calcolo

IRAP Aliquote 2017

Quali saranno le Irap Aliquote 2017? Tantissimi professionisti soggetti all’IRAP se lo staranno certamente domandando, per questa ragione in questa breve guida cercheremo di aiutare tutti coloro che sono soggetti a questa imposta.

Per prima cosa cerchiamo di chiarire cos’è e quando si paga l’IRAP. Questa imposta non è nient’altro che l’imposta regionale sulle attività produttive, ed è quindi una tassazione rivolta al valore della produzione realizzato dalle aziende, non riguarda quindi le attività professionali di intelletto, ma solo quelle di produzione, che possono essere tra le più svariate, da quelle industriali a quelle agricole.

Tassazione IRAP: da cosa dipende?

La tassazione IRAP dipende quindi, come spiegato prima, dal valore della produzione, ma cosa si intende con la parola valore della produzione? Questa misura non è nient’altro che la differenza tra i ricavi ed i costi di gestione, quindi più l’azienda guadagna più, in virtù della tassazione progressiva prevista dalla Costituzione Italiana, dovrà pagare tasse, ovvero IRAP.

Da ciò si può ben capire come questa IRAP sia tra le tasse più odiate tra i produttori italiani in quanto fa diminuire il guadagno aziendale che poteva essere speso in nuovi materiali, nuove assunzioni ecc.. In pratica una riduzione dell’IRAP potrebbe, anche se non è detto, favorire l’occupazione e lo sviluppo di un’impresa.

Oggigiorno fortunatamente ci sono diverse deduzione riguardanti l’IRAP che aiutano specialmente la componente lavoro, fattore decisivo per garantire una maggiore equità dell’imposta dato che la tassa sulla produzione non teneva conto del fattore dipendenti e quindi non prendeva in esame i costi per la produzione relativi ai dipendenti che devono giustamente essere pagati.

Aliquote 2017 relative all’IRAP

Per il periodo che corre dal 1° gennaio 2017 l’aliquota IRAP è fissata al 4,82%, questa percentuale non sarà però la stessa in tutta Italia in quanto le Regioni, ovvero l’ente locale a cui sono state affidate diverse funzioni a livello fiscale, possono decidere di applicare un’aliquota più alta o più bassa di un punto percentuale a seconda della tipologia d’impresa e delle manovre economiche che vuole mettere in atto sul proprio territorio.

Il pagamento IRAP deve essere effettuato entro il 16 giugno di ogni anno che vale come saldo dell’anno precedente e acconto per l’anno in corso. Entro il 30 novembre va invece versato il secondo acconto per l’anno successivo. La tassa si paga con il modello F24, lo stesso che viene utilizzato per il pagamento dell’IMU e della TASI, applicando l’apposito codice tributo. Per chi non è pratico è bene consultare un centro di assistenza fiscale o rivolgersi a uno studio professionale di commercialisti in grado di calcolare l’imposta nel giusto modo.

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