Grande caldo fa sciogliere i ghiacciai due mesi prima

Il grande caldo fa sciogliere i ghiacciai due mesi prima
Il grande caldo fa sciogliere i ghiacciai due mesi prima

A causa del grande caldo delle ultime settimane i ghiacciai tendono a fondersi due mesi prima della norma, un effetto veramente negativo sull’ecosistema del nostro pianeta, se ne parla ormai da tantissimi anni, bisogna obbligatoriamente muoversi in tempo per riuscire a contenere, quantomeno, il problema.

La fondazione Montagna Sicura in una nota riporta che a metà estate sono già state raggiunte le condizioni di fusione della neve e del ghiaccio, che negli ultimi anni si potevano osservare solo a fine settembre.

La fondazione sta svolgendo rilievi sulla massa dei ghiacciai di Petit Grapillon, presso il Monte Bianco; Rutor, presso La Thuile; Grand Vallon e Timorion, presso il Gran Paradiso.

La fondazione sottolinea che il 2015 sarà un anno fortemente negativo soprattutto per i ghiacciai valdostani.

Ma in generale la superficie dei ghiacciai italiani sta registrando l’estensione superficiale più bassa degli ultimi 120 anni, cioè dall’epoca di inizio delle misurazioni.

Al momento i ghiacciai tendono a perdere addirittura dai 50 ai 150 cm di spessore l’anno. Se continua così spariranno presto.

Questi valori costituiscono più del doppio della media registrata nel secolo passato. Brutte notizie per gli sciatori, soprattutto quelli che erano abituati ad andare a sciare anche d’estate nelle località di montagna più alte. E in estate non si può nemmeno creare la neve artificiale con i cannoni, ovviamente.

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