I Muse coinvolgenti alle Capannelle

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La band britannica dei Muse è tornata live a Roma nell’Ippodromo delle Capannelle, un’ora e mezza di musica progressive.
Il trio inglese ha proposto uno show incentrato sulla musica.
Unica tappa italiana, il 18 luglio 2015, erano presenti 35mila fan che hanno seguito i Muse per il Postepay Rock a Roma, tappa del Drones World Tour.

La band ha venduto quasi 20 milioni di dischi ed ha cantato tantissimi pezzi dal vivo lasciando tutti contenti per quello che stavano ascoltando, pur se privo di giochi di luce e scenografie spettacolari.

Diciassette pezzi da sei album, tanti. Sono stati proposti anche i brani dall’ultimo album Drones.

Aftermath è l’unico brano in cui si parla d’amore, viene proposto anche Dead Inside, e mercy. La perdita della speranza è anche uno dei temi delle canzoni dei Muse.
Ecco la tracklist dell’ultimo album in uscita dopo tre anni dal precedente, The 2Nd Law.
1. Dead Inside
2. [Drill Sergeant]
3. Psycho
4. Mercy
5. Reapers
6. The Handler
7. [JFK]
8. Defector
9. Revolt
10. Aftermath
11. The Globalist
12. Drones

Accompagnavano le canzoni dei video in bianco e nero molto contrastato. Emergevano il rosso ed il viola come colore della luce.
Mattew Bellamy, frontman del gruppo, cerca di ringraziare il italiano, Chris Wolstenholme al basso e Dominic Howard alla batteria.

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