Grecia, rimpasto per il governo: nove sostituzioni

Grecia, rimpasto per il governo nove sostituzioni

In Grecia c’è il rimpasto di governo operato da Alexis Tsipras, con ben nove sostituzioni.

Anzi, più che un rimpasto sembra essere una vera e propria rivoluzione interna, dettata dalla necessità di rimuovere quegli ostacoli interni che da un momento all’altro potevano diventare una fronda.

In particolare, ad uscire di scena sono stati quei ministri e vice appartenenti all’ala più estremista di Syriza, contrari all’accordo sul debito stipulato dallo stesso Tsipras.

Fra i nomi nuovi c’è Panagiotis Skourletis, neoministro della produzione e dell’energia. Alle Finanze c’è ora il ministro Tryfon Alexiadis, che ha sostituito Nantas Valavani, dimessasi da poco.

Al viceministero della Difesa c’è ora Dimitris Vitsas, che sostituisce Kostas Isychos.

Ma, di là del doveroso e opportuno rimpasto, dal momento che in Parlamento si è formato un consenso trasversale sull’accordo per il debito, non è nemmeno escluso che si possa andare a una sorta di governo di unità nazionale che affronti le terribili emergenze della Grecia.

Oltre al fatto che non è nemmeno improbabile che già in autunno si vada alle elezioni. Ma francamente questa ci sembra un’ipotesi un po’ più remota, vista anche la volontà del Premier di andare comunque avanti.

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