Google Traduttore: inglese, italiano, spagnolo, tedesco, francese, ecco come funziona

Studiare le lingue straniere è importante perché apre le porte di mondi diversi, nuove culture e una maggiore interazione. Vero è che studiare è faticoso, noioso e spesso anche costoso. Un problema che oggi non esiste più tramite Google Traduttore. Il motore di ricerca più usato e famoso al mondo, cioè Google, ha ideato un nuovo modo di poter mettere in contato tutti i suoi utenti. Un traduttore affinato da un intelligentissimo software che permette di avere una tradizione in tempo reale.

Il suo meccanismo è molto complesso. Ogni singola parola che digitiamo nella nostra lingua, può essere tradotta in centinaia di lingue straniere. Basta cercare “Google traduttore” oppure scrivere solo “traduzione”, che immediatamente vi compare il programma. Si usa direttamente sulla pagina di Google ed è gratuito.

Preciso e sicuro, non sempre

La precisione della traduzione, sul traduttore di Google, avviene proprio tramite un algoritmo che ricerca, tra migliaia di milioni di parole, il significato giusto. Il tutto avviene in tempo diretto. La struttura di “Google traduttore” oppure “Google traslate”, come viene spesso chiamato, è semplice da usare.

Si divide in due quadrati. Nel primo quadrato, si scrive nella propria lingua madre. Nel secondo quadrato, una volta digitata in quale lingua volete la traduzione, vi compare il testo scritto. Un software gratuito, lo ricordiamo, che potete usare in ogni singolo momento della giornata. Ricevete una mail in inglese? Copiate e incollate il testo nel quadrato e fate fare la traduzione nella vostra lingua madre. Dovete spedire o tradurre un testo di lingua madre in altre lingue? Fate lo stesso.

Le lingue più usare in Google traduttore, sono:

  • Inglese
  • Italiano
  • Spagnolo
  • Tedesco
  • Francese

Oggi il suo “raggio di interpretazione” è giunto anche per lingue difficili da pronunciare, come il cinese o coreano.

Google Traduttore, utile per perfezionare la pronuncia

Tra le funzioni innovative che ritroviamo in Google Traslate, troviamo anche la “pronuncia”.

Ha una funzione “vocale”. Nelle icone che sono evidenti nei riquadri della traduzione, troviamo il microfono e anche il megafono. Cliccando su quest’ultima, si ode la corretta pronuncia del termine, frase o testo, che c’è nel riquadro della traduzione. Sembra complesso, ma in realtà è semplicissimo. La sua utilità è stata apprezzata anche da tante Università italiane. Esse hanno consigliato e continua a consigliare di usare Google Traduttore per capire la giusta pronuncia. Abituare “l’orecchio” a determinati suoni, aiuta a capirli immediatamente. Provandolo potrete notare realmente quanto esso sia utile ed importante.

Pro e contro di questo traduttore digitale

Non tutto quel che luccica è d’oro. Sicuramente non possiamo non dire che Google Traduttore ha i suoi limiti. Infatti, ci sono determinati termini e anche determinati “slang” che sono usano nelle diverse lingue, che poi Google traduttore segna come errori. In alcune lingue si rispettano sempre quelle che riguardano la lingua inglese. Non dimentichiamoci che si tratta comunque di un software che sta anch’esso imparando.

Infatti, agli utenti spesso è richiesto anche un aiuto di cambiare o scegliere diversi termini in modo da migliorare la traduzione. Pensate che Google Traduttore “impara” da queste correzioni di migliaia di utenti. Questo vuol dire che domani la sua traduzione sarà ancora più precisa.

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