Il famosissimo cantante londinese, David Bowie mancato da pochi giorni, ha centrato un obiettivo che aveva sempre mancato in tutta la sua lunga e luminosa carriera: non era mai riuscito a conquistare la vetta delle classifiche Americane. Ora, forse anche trascinato dell’onda emotiva, il suo ultimo lavoro, Blackstar, uscito solo tre giorni prima della scomparsa di David Bowie, è primo nelle classifiche. Inoltre in rete è comparsa una lettera del figlio Duncan Jones.
Il cantante londinese aveva da poco terminatole registrazioni del suo nuovo album Blackstar, quando il cancro con cui lottava lo ha sopraffatto e il “Duca Bianco” ha lasciato questo mondo, ma l’ha lasciato insieme a un ricordo indelebile, i suoi più grandi successi che attraversano generazioni, si tramandano nel futuro e succede che oltre al primato della classifica con Blackstar, altri due album di David Bowie si trovano nella top 40: ”Best of Bowie” e “The rise and fall of Ziggy stardust and the spiders from Mars” rispettivamente al 4° e 21° posto in classifica.
Il significato che si può leggere in questo è, oltre all’indiscutibile bravura dell’artista scomparso, una corsa all’acquisto dei suoi lavori, sull’onda emotiva della sua morte e il ritrovato gusto per la sua musica, come capita spesso quando grandi artisti lasciano questa valle di lacrime.
Peraltro anche con Michael Jackson era successa una cosa analoga: nonostante il grandissimo successo durante la sua carriera, il maggior successo l’ha avuto dopo la sua morte. Capiterà lo stesso con David Bowie? Ora lasciamo che da lassù, David Bowie si goda il primato che non gli è mai riuscito di conquistare in vita: Il primato delle classifiche americane.
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