Si parla di miracolo: ci troviamo in Colombia e il 21 giugno scorso un aereo del Cessna, partito dalla cittadina colombiana di Nuquí e diretto a Quibdo, nel dipartimento di Choco, era sparito dai radar. Solo tre giorni dopo è stato ritrovato in mezzo alla giungla colombiana, completamente bruciato: a bordo c’era solo il pilota, morto nella cabina di guida.
Oggi, a distanza di 5 giorni da quella tragedia, è stata ritrovata una donna di 18 anni, Maria Nelly Murillo, insieme al suo bambino di pochi mesi. E’ stato un vero e proprio miracolo in quanto non si sa come la donna sia riuscita a sopravvivere in quella zona della giungla davvero impervia e pericolosa.
La donna ha raccontato di essere sopravvissuta alla tragedia, riportando solo qualche ferita e ustione: è uscita dall’aereo per cercare dell’acqua per sè e per il suo bambino che invece non ha riportato ferite. Il suo spirito di mamma le ha permesso di sopravvivere e di proteggere anche il suo piccolino.
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