Brynner attore: qual è la sua storia? Quali sono i film in cui ha recitato?

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Yul Brynner è un attore molto conosciuto, soprattutto per aver partecipato a film colossal degli anni 50-60 con cui ha raggiunto la popolarità e la fama. Della sua generazione è senza dubbio uno degli attori simbolo, sia per quanto riguarda l’interpretazione, sia per quanto riguarda lo stile. Brynner è infatti noto non solamente per le sue grandi doti attoriali, ma anche per il famoso taglio di capelli, ovvero la testa completamente rasata. Taglio che lo ha reso un sex symbol in tutto il mondo.

Chi è Yul Brinner

Yul Brynner nasce in Russia a Vladivostok, ma è naturalizzato statunitense. Nasce nel 1920, anche se sulla sua nascita inizialmente ci sono delle incertezze e si pensa possa essere nato nel 1912, anche se in seguito verrà confermata la data del 1920 riportata sulla lapide che ne celebra la morte, avvenuta nel 1985 a New York.

Yul Brynner raggiunse la fama in particolar modo con il musical “The King and I”, che riscosse moltissimo successo a Broadway. È infatti proprio da questo musical che in seguito venne tratto il film “Il re ed io” del 1956 che lo portò a conquistare anche il premio Oscar come miglior attore maschile. Un importantissimo riconoscimento per un attore che interpreterà grandissimi personaggi e che parteciperà a pellicole davvero storiche.

Molto famosa è anche la sua interpretazione del re del faraone egiziano Ramesse II nel kolossal “I dieci comandamenti” al fianco di Charlton Eston, il famoso attore premio Oscar interprete di Ben Hur. È in realtà con questa seconda interpretazione per un kolossal, che Brynner diventa davvero importante e conosciuto a livello mondiale per il suo talento e per le sue doti di attore. Oltre poi ad interpretare insieme ad Ingrid Bergman Anastasia, si è senza dubbio affermato anche con “I magnifici sette” il film rifacimento de I sette samurai di Kurosawa.

Il “taglio alla Yul Brinner”

Yul Brinner ha anche causato una sorta di frattura all’interno della visione canonica del sex symbol, dal momento che fu in grado di imporre un nuovo modello di bellezza maschile molto famoso. La sua bellezza austera e insolita che prevedeva uno stile di capelli completamente rasato, è davvero entrato nella storia come simbolo di rottura dalla bellezza canonica.

Se fino a quel momento l’attore che più andava di moda e soprattutto era preso come immagine del sex symbol, era quello in forma e con i capelli ben tagliati ma folti, Yul Brynner è riuscito a scardinare questa visione. Chiaramente questo non è avvenuto per sua volontà, ma la sua bravura di interprete e la sua figura austera, distaccata ed elegante, hanno fatto sì che anche la sua “non capigliatura” diventasse una moda e lo rendesse affascinante agli occhi del mondo.

Da quel momento in poi la capigliatura divenne talmente famosa, da essere copiata da moltissimi. Non a caso si parlava di “taglio alla Yul Brynner”, come nuovo must di cambiamento della società, dei costumi e del gusto personale. Una rottura ante litteram che ha segnato il mondo del cinema e non solo e ce ha contribuito a consacrare il mito di Yul Brynner.

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