Brasile: allerta e paura per il virus Zika. I soggetti più a rischio donne incinta e bambini

Brasile allerta e paura per il virus Zika. I soggetti più a rischio donne incinta e bambini
Il virus Zika spaventa il Brasile. Altissimo rischio di microcefalia infantile. Già 3500 casi sospetti.

Il virus Zika spaventa il Brasile. Altissimo rischio di microcefalia infantile. Già 3500 casi sospetti.

Un nuovo virus pericolosissimo sta preoccupando il Brasile. Il dannoso agente patogeno si chiama Zika e viene trasmesso dalle punture di zanzare Aedes aegypti. I ricercatori hanno individuato questo batterio molto aggressivo, che non solo può causare mortalità, ma crea molti danni su soggetti più delicati come donne incinta, neonati e bambini. Attualmente si contano 3500 casi di danni su neonati, che molto probabilmente hanno contratto il virus Zika, quando erano ancora all’interno del grembo materno.

Il virus Zika potrebbe essere paragonabile a malattie come la malaria. Comporta la microcefalia, che è una malformazione neurologica. Nella nella microcefalia si ha una circonferenza del cranio più piccola della media per età e sesso.
La microcefalia può portare la Sindrome di Cri-du-chat, circonferenza della testa anomala, inferiore agli atri bambini aventi la stessa età, si può avere la fronte inclinata all’indietro.

Nell’ultimo anno i casi di microcefalia sono notevolmente aumentati. Infatti, nel 2013 si parlava di 167 casi, nel 2014 di 147 e nell’anno appena terminato, il 2015, si registrano ben 2782 casi. Insomma, un dato allarmante per i ricercatori che stanno studiando il virus Zika. In Europa, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha fatto sapere che il rischio di contagio nel nostro territorio è davvero basso e quindi non c’è da allarmarsi.

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