Azioni Poste Italiane Dicembre 2016: quotazione oggi, previsioni Borsa Italiana a Piazza Affari Milano

Poste italiane quotazioni

A quanto emerge dalle informazioni provenienti dalla Piazza Affari di Milano, le strategie finanziarie di Poste Italiane stanno puntando ad accelerare sul risparmio gestito ottimizzando il piano di rafforzamento grazie all’alleanza con Anima Holding, a cui conferirà BancoPosta Fondi SGF entro la prima metà del 2017.

Ma vediamo di seguito cosa comporta a livello azionistico questa fusione finanziaria.

Manovre finanziarie Poste Italiane e Quotazioni in Borsa 2016

A seguito della collaborazione con Anima Holding di cui si è accennato in precedenza, Poste aumenterà la sua quota di partecipazione alla nuova “alleata”  dal 10,3% al 24,9% rendendola così la principale azionista di un campione nazionale industriale che conta circa 145 miliardi di masse gestite.

Questa particolare operazione di incremento della quota in Anima fa parte della strategia marketing attuata da Poste al fine di crescere nel settore del risparmio gestito, che costituisce un pilastro fondamentale per il piano industriale così come lo sviluppo nelle piattaforme digitali a pagamento e nella logistica.

Come conseguenza, ne risulta una progressione dello 0,45% di Poste Italiane a Piazza Affari, mentre un incremento dell’1% del suo nuovo partner Anima Holding.
Tuttavia non è tutto oro quel che luccica: la recente protesta con conseguente sciopero indetta dai sindacati postali Cgil e Cisl atta a fermare l’ulteriore quotazione in borsa di Poste Italiane e la riduzione dei servizi sta fornendo agli azionisti non pochi grattacapi nell’ultimo periodo.

Lascia il primo commento

Lascia un commento