La proposta approvata in Senato, torna alla Camera, per il voto definitivo. Le linee considerano “materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”.
L’aggiornamento triennale delle linee indirizzo, supporto alla ricerca, e l’inserimento della malattia nei Livelli essenziali di assistenza (Lea).
La patologia dell’autismo compisce un bambino su 88, con un aumento del 10% negli ultimi 40 anni, le cause sono ambientali e genetiche.
Sono stati 296 i Si ed i contrari solo sei. Ma il testo non soddisfa.
Se infatti c’è “grande soddisfazione per un’approvazione rapida della legge e per il lavoro svolto in Commissione affari sociali della Camera”, come ha detto Paola Binetti (Ap), relatrice della proposta di legge, ci sono opinioni del tutto opposte. “Tante belle parole e nessun miglioramento concreto”, per il gruppo del Movimento 5 Stelle, astenuto.
“In sostanza, una presa in giro” “per rispetto delle persone con disabilità e delle associazioni che si occupano di autismo”.
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