Antiche tradizioni romane di cui non conoscevate l’esistenza

In un’epoca in cui tutto va veloce, è facile dimenticare il passato. Soprattutto quando si tratta di tradizioni antiche e ormai cadute in disuso. Oggi vogliamo parlarvi di alcune tradizioni romane che forse non conoscevate, ma che meritano comunque di essere raccontate. Si tratta di funerali sfarzosi, di matrimoni principeschi e di celebrazioni molto particolari…

I matrimoni all’epoca degli antichi romani

Nell’antica Roma i matrimoni erano occasioni incredibilmente sfarzose, e alcuni duravano fino a due settimane! La sposa indossava un velo speciale chiamato flammeum (velo color fiamma) ed era accompagnata dalle sue damigelle vestite con tuniche bianche, mentre la sposa era accompagnata da una corona di fiori. Lo sposo è arrivato in carrozza, circondato da musicisti. Dopo la cerimonia, tutti si sono goduti un banchetto stravagante con diverse portate e bevande.

Funerali romani

Diversamente da come siamo abituati a vivere le celebrazioni funebri con Cattolicasanlorenzo.it oggi, i funerali romani, un tempo, erano estremamente elaborati e grandiosi. In genere comprendevano l’intera famiglia allargata, oltre agli amici più stretti e ai vicini. Dopo che il corpo del defunto veniva messo in una bara o cremato, di solito il giorno stesso della morte, si formava una grande processione di lutto che si snodava per la città portando torce e fiori. Il funerale culminava poi in uno stravagante banchetto pubblico che poteva durare diversi giorni.

Celebrazioni

Le celebrazioni romane erano sempre esuberanti e comprendevano canti e danze, banchetti, bevute e festeggiamenti. Alcune delle feste romane più popolari erano i Saturnalia, che si celebravano ogni dicembre per commemorare il solstizio d’inverno; i Lupercalia, che onoravano il dio Fauno; e i Compitalia, che si tenevano ogni anno in onore dei Lares (i guardiani della città).

Vestalia

Un’altra importante tradizione romana era quella dei Vestalia, una festa della dea Vesta celebrata dal 7 al 15 giugno di ogni anno. Durante questa festa, le donne potevano entrare nel Tempio di Vesta a Roma – normalmente vietato agli uomini – e offrire sacrifici per ottenere la benedizione della dea. Questa celebrazione aveva lo scopo di onorare la fiamma sacra custodita da Vesta, che simboleggiava la vita domestica e l’unità familiare.

Oggi, quando le famiglie sono spesso separate a causa del lavoro o di altri impegni, ricordare i Vestalia può essere un importante promemoria del fatto che la famiglia dovrebbe sempre essere al primo posto. Mantenere vivi i rapporti nonostante la distanza è fondamentale per mantenere forti i legami familiari.

È affascinante pensare a queste antiche tradizioni ormai quasi dimenticate. Anche se forse non fanno più parte della nostra vita, è ancora significativo riconoscere la loro importanza e le preziose lezioni che se ne possono trarre. Dai funerali ai matrimoni, queste tradizioni ci ricordano la bellezza della vita umana.

Quindi, quando si tratta di antiche tradizioni romane, non dimenticate: c’è ancora molto da esplorare!